Due persone, madre e figlio, sono morte in un incendio divampato in mattinata in un appartamento a Bologna in viale Aldini, sui viali di circonvallazione. Lo hanno riferito fonti dei soccorritori. Intervenuti vigili del fuoco, polizia e 118. Le vittime, secondo le prime informazioni, sono una donna di circa ottant’anni e il figlio quarantenne. L’allarme è stato dato dai vicini poco dopo le 9.30.

A pochissima distanza dall’edificio, tra l’altro, sullo stesso tratto di viale ha sede un distaccamento dei vigili del fuoco. L’appartamento interessato dalle fiamme è al secondo piano di uno stabile di pregio, ma era in stato di “assoluto degrado”. Lo ha riferito il pm Francesco Caleca dopo un sopralluogo nell’abitazione. I soccorritori hanno addirittura avuto difficoltà ad entrare, così come non è stato possibile finora capire che cosa abbia scatenato le fiamme e il punto di innesco. L’anziana donna è stata trovata a letto, il corpo del figlio nel corridoio. E’ possibile che i due siano stati sorpresi nel sonno da fumo e fiamme e il figlio potrebbe aver cercato una via di scampo. Ad una prima ispezione medico legale non sono stati notati sui corpi segni che facciano pensare ad altre cause dei decessi; le esatte cause della morte saranno comunque chiarite dall’autopsia. Secondo i primi sopralluoghi della polizia scientifica, a causare l’incendio sarebbe stata una stufetta elettrica in bagno. Sarebbe da escludere l’ipotesi di un mozzicone di sigaretta rimasto acceso. L’incendio avrebbe sorpreso le vittime nel sonno. L’asfissia é l’ipotesi più accreditata per quanto riguarda le cause dei decessi. I corpi sarebbero comunque stati parzialmente bruciati, soprattutto quello del figlio, trovato nel corridoio più vicino al luogo di innesco delle fiamme. Le vittime sono Annamaria Rinaldini, bolognese di 75 anni, e il figlio Alexis Videkis, di 47. L’uomo si occupava di distribuzione cinematografica.

 

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