Lo stabilimento dell’acqua di Fiuggi torna nelle mani del Comune. Lo ha deciso il tribunale di Frosinone con un’ordinanza che stabilisce la restituzione dell’imbottigliamento all’ente comunale e ad Atf (Acqua e Terme Fiuggi, la societa’ del Comune finita in liquidazione) che con un ricorso avevano chiesto di tornare in possesso dell’impianto industriale in localita’ Spelagato, gestito dall’inizio del 2002 dalla Sangemini.
Il provvedimento e’ giunto nell’ambito di un duro scontro legale tra Comune e gruppo umbro. La Sangemini, che avanza crediti da Atf, aveva richiesto il sequestro conservativo di venticinque milioni di euro, mentre il giudice ha stabilito di subordinare la restituzione dell’impianto ad Atf al pagamento di cinque milioni di euro con una polizza fidejussoria. L’ordinanza del tribunale fa esultare l’amministrazione comunale, che aveva messo la riappropriazione dello stabilimento dell’acqua di Fiuggi e la riunificazione della sua gestione con quella delle terme tra i punti fondamentali del programma elettorale. Dalla Sangemini,per ora, non rilasciano commenti, ma da quanto si apprende il gruppo umbro e’ pronto ad andare avanti nella battaglia legale a tutela delle proprie ragioni.