Ottanta tonnellate di agrofarmaci irregolari, per un valore di 2 milioni di euro, sono state sequestrate dai Nas. A maggio, i carabinieri dei 38 Nas dislocati sul territorio nazionale hanno effettuato circa 1000 controlli presso attivita’ di produzione e vendita di fitosanitari, riscontrando irregolarita’ in 122 casi (12% circa), accertando 160 violazioni (di cui 50 penali) alle leggi di settore ed elevando sanzioni amministrative per oltre 45mila euro.

In totale sono state sequestrate oltre 80 tonnellate di agrofarmaci irregolari, vietati, contraffatti, detenuti in strutture abusive e prive dei requisiti, non etichettati correttamente, per un valore di mercato di quasi 2 milioni di euro, nonche’ 11 depositi non idonei ad assicurare la corretta conservazione dei prodotti. Il Nas di Milano, presso un ingrosso di cereali e prodotti agricoli della provincia di Monza-Brianza, ha sottratto al commercio 522 confezioni da 1 litro di un erbicida per il mais a base del principio attivo ”Acetochlor”, vietato nella Comunita’ Europea a causa della sua comprovata tossisicita’ e pericolosita’ per l’ambiente. Il Nas di Udine ha sequestrato, in un consorzio agrario della provincia di Pordenone, oltre 6 tonnellate di fitosanitari irregolari. Il Nas di Viterbo, a seguito di ispezione in un esercizio di prodotti per l’agricoltura, gestito da una persona non abilitata alla vendita di agrofarmaci, ha sequestrato oltre una tonnellata e mezza di fitosanitari, stoccati in promiscuita’ con concimi e mangimi in un magazzino non autorizzato e non idoneo. Il Nas di Cosenza ha sequestrato quasi 8mila confezioni di fitosanitari, classificati come ”irritanti” e di elevato costo (circa 160mila euro), stoccati in un deposito non autorizzato e commercializzati da un soggetto privo del certificato di abilitazione professionale. A Taranto, nella provincia di Brindisi, il Nas ha sottratto al commercio 2 tonnellate e mezza di agrofarmaci, classificati molto tossici, tossici e nocivi, non inseriti nel registro di carico e scarico e stipati all’interno di un deposito privo dei requisiti previsti. Presso un negozio della provincia di Barletta-Andria-Trani, il Nas ha accertato che la titolare, priva di abilitazione per la vendita di prodotti fitosanitari, aveva stoccato 25 tonnellate tra agrofarmaci, appartenenti anche a classi tossicologiche pericolose e fertilizzanti all’interno di un garage non autorizzato e non idoneo dal punto di vista strutturale e di sicurezza. Successivi accertamenti hanno inoltre consentito ai Carabinieri del Nucleo di appurare la contraffazione di parte dei fitosanitari sequestrati, le cui confezioni riportavano dati identificativi falsi. La titolare dell’esercizio commerciale e’ stata denunciata per detenzione e vendita di prodotti fitosanitari con etichette contraffatte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui