Quindici lavoratori in ‘nero’ la meta’ dei dipendenti di un’azienda agricola alessandrina sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Tortona insieme ai funzionari della Direzione Provinciale del Lavoro di Alessandria.
I 15 lavoratori erano intenti alla selezione e allo scarto di diversi ortaggi, al loro lavaggio e confezionamento e lavoravano indossando le dotazioni igieniche previste, muovendosi con disinvoltura tra i diversi macchinari presenti. La constatazione di un numero di lavoratori ‘in nero’ in misura superiore al 20% del totale di quelli presenti sul luogo del lavoro comporta la sospensione dell’attivita’ economica che tuttavia puo’ essere revocata se il titolare della ditta provveda alla relativa regolarizzazione. Ed e’ proprio di quest’ultima opzione che il rappresentante legale dell’azienda ha deciso di avvalersi, assumendo, all’indomani del controllo, tutti e 15 i lavoratori. Per il titolare dell’azienda agricola scattera’ comunque una ‘maxisanzione’ che va da 1.500 a 12.000 euro per ciascun lavoratore occupato ‘in nero’, oltre a 150 euro per ogni giornata effettiva di ‘lavoro nero’.