Un atto vandalico e’ stato compiuto la notte scorsa su una statua di terracotta che raffigura a grandezza naturale un bambino cinese, esposta nella mostra ”Open”, dedicata al tema dell’integrazione multietnica, allestita al Lido di Venezia. Alla scultura, dell’artista Tiziano Zuriato, sono state mozzate le mani e parte di un braccio. Dell’atto vandalico ha dato notizia il curatore della mostra, Paolo De Grandis, nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna, promossa da Arte Communications in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Venezia.
L’opera, intitolata ”Hey?!!”, raffigura un bimbo cinese che con le dita si strizza gli occhi per farli diventare ancora piu’ a mandorla. Un modo, ha commentato l’assessore alla cultura Tiziana Agostini, per sottolineare ”una alterita’ che diventa anche tratto distintivo proprio di una societa’ plurale”. La statua e’ collocata nel viale che porta Palazzo del Cinema di Venezia. Agostini ha espresso condanna e preoccupazione ”per questo gesto vandalico indirizzato ad un’opera che promuove l’integrazione tra culture differenti: un atto di intolleranza verso chi sostiene la costruzione di una societa’ integrata in cui le diverse culture abbiano pari dignita’ e cittadinanza”.