Un minorenne incensurato di Bitonto, in provincia di Bari, e’ stato arrestato da agenti del Commissariato di Polizia su ordine di custodia emesso dalla Procura minorile del capoluogo pugliese perche’ accusato di aver messo a segno numerose rapine a mano armata ai danni di coetanei e adulti negli ultimi quattro mesi.
Le indagini della squadra anticrimine sono partite da alcune segnalazioni provenienti dai docenti di scuole medie superiori della citta’ che denunciavano continue aggressioni agli studenti da parte di giovani che con varie scuse avvicinavano la vittima di turno e , a volte con pugni e calci, a volte sotto la minaccia di un coltello alla gola, estorcevano al malcapitato ogni tipo di valore, dal telefonino al denaro. Gli agenti hanno dovuto vincere, nella maggior parte dei casi individuati, la ritrosia delle vittime a denunciare l’accaduto, come se questo atto mettesse in pregiudizio la loro ‘virilita” o la loro dignita’ di fronte al gruppo di amici di scuola. Cosi’ man mano che gli investigatori interrogavano le potenziali vittime, sono stati contati e analizzati circa dieci episodi riconducibili al minorenne e a suoi probabili complici. Le prove raccolte hanno consentito all’Autorita’ Giudiziaria di emettere in breve tempo una misura cautelare a carico del sospettato. Al momento dell’esecuzione del provvedimento i genitori e lo stesso minorenne hanno reagito con violenza. Per questo si e’ reso necessario l’intervento di altri agenti. Il minorenne e’ stato accompagnato in un centro di prima accoglienza dove rimane a disposizione dell’Autorita’ giudiziaria minorile. I genitori sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.