I carabinieri di Bari, nel capoluogo e in provincia, Taranto, Cosenza e Palermo, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di nove persone (otto destinatarie di misura in carcere e una ai domiciliari) ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, usura, tentato omicidio, detenzione e porto in luogo pubblico di armi.

I provvedimenti restrittivi sono stati adottati a conclusione di un’attivita’ investigativa che ha evidenziato l’esistenza a Modugno di una ramificazione del clan Capriati, che operava a Bari, storicamente, e nell’hinterland. Nel corso delle lunghe indagini sono stati sequestrati 3 fucili mitragliatori kalashnikov, 2 pistole mitragliatrici uzi, 8 pistole, 500 cartucce, 1 giubbetto antiproiettile, 7 apparati elettronici per intercettazioni ambientali, nonche’ sostanze stupefacenti di vario tipo.

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