Sono stati recuperati i corpi dei due occupanti del Piper Pa 28 precipitato ieri sulle montagne dell’Alpago nel bellunese. L’area dove e’ caduto il velivolo, la cui rimozione e’ al momento rinviata, e’ sotto sequestro e perimetrata. In questo momento stanno scendendo anche le squadre del Soccorso alpino dell’Alpago, trasportate in quota questa mattina dall’elicottero del Corpo forestale dello Stato.
Nella notte sono rimasti nel luogo dell’incidente alcuni vigili del fuoco, che hanno provveduto ad estrarre i corpi dell’uomo e della donna dalla cabina. Messa in sicurezza l’area con l’aiuto dei soccorritori, le salme sono state imbarellate e recuperate con un gancio baricentrico dall’elicottero dei vigili del fuoco che le ha poi trasportate in localita’ Malga Cate per affidarle al carro funebre. Sulle cause dell’incidente – da cui si e’ salvato solo il pilota, un francese di 55enne che ha riportato diversi traumi – fara’ luce la magistratura. Di certo pare che il Piper abbia toccato una prima volta i cespugli sfiorando la montagna, per poi infilarsi una decina di metri piu’ avanti in una valloncello detto la Busa Federe a 1.800 metri di quota in Val Salatis.