Un anziano milanese ha riportato ustioni alla gola durante un intervento di tracheotomia eseguito nella Neurochirurgia degli ospedali Riuniti di Bergamo.
All’origine dell’incidente, avvenuto lunedi’ scorso, una fiamma che si e’ sprigionata da uno degli strumenti elettrici utilizzati, probabilmente per una reazione di combustione scatenata dal contatto con gas normalmente utilizzati in sala operatoria. Il paziente e’ in prognosi riservata. L’azienda ospedaliera ha segnalato l’accaduto alla magistratura e sono in corso accertamenti sulle cause all’origine della scintilla. “Lunedi’ poco dopo le 12, nella sala operatoria della Neurochirurgia, mentre era in corso un intervento di tracheotomia su un anziano che necessita di ventilazione permanente – spiega l’ospedale – si e’ verificata una piccola combustione in campo chirurgico. Gli operatori presenti hanno prontamente messo in atto tutte le procedure necessarie a tutelare il paziente”. L’uomo “e’ stabile e si trova in Terapia intensiva, dove si trovava gia’ ricoverato da una decina di giorni in prognosi riservata. Nella sala operatoria l’attivita’ programmata e’ ripresa regolarmente”. “Negli ultimi 5 anni – precisa l’ospedale – in questa azienda sono stati eseguiti circa 200 interventi di questo tipo, senza che si verificasse alcun inconveniente. L’ospedale, che ha prontamente informato dell’accaduto la magistratura, sta conducendo un’indagine interna e ha identificato e isolato tutte le apparecchiature e i materiali utilizzati nel corso dell’intervento”, che “sono gia’ a disposizione dell’autorita’ giudiziaria. Al momento e’ prematuro formulare qualsiasi ipotesi sulle cause”.