Una busta contenente cinque grossi petardi e alcol e’ stata trovata nella tarda serata di ieri nel cortile della scuola Morvillo Falcone, sul lato posteriore che si affaccia su via Lanzellotti, dove vi e’ l’ingresso del Tribunale di Brindisi.

La scuola e’ quella davanti alla quale il 19 maggio 2012 e’ stato fatto esplodere l’ordigno che ha ucciso la studentessa sedicenne Melissa Bassi e ferito altre nove persone. Sul posto ci sono agenti di polizia e artificieri che hanno aperto la busta ed esaminato i petardi, per capire come fossero composti. Per ora, si valuta come prevalente l’ipotesi di un gesto goliardico su cui la polizia sta comunque compiendo accertamenti. Sul posto sono al lavoro agenti della scientifica, della squadra mobile e della Digos. Il mini ordigno era composto da una busta di patatine all’interno della quale c’erano una bottiglietta piena d’alcol con uno straccio che ne fuoriusciva a mo’ di miccia e cinque petardi. L’oggetto era stato legato a un condizionatore d’aria sul retro della scuola Morvillo Falcone, nel giardino che si affaccia su via Lanzellotti, a Brindisi, strada da cui si accede anche al palazzo di giustizia. A segnalare la presenza sospetta della busta e’ stato il custode dell’istituto professionale per i servizi sociali che viene particolarmente vigilato in quanto luogo dell’attentato del 19 maggio 2012. A quasi un anno dalla strage, l’allarme, benche’ apparso subito infondato, ha comunque mobilitato le forze di polizia. Sul posto, oltre alla polizia, i carabinieri del Reparto operativo. Nella giornata di domani saranno predisposti servizi di controllo e perlustrazione della zona, mentre e’ caccia ai responsabili del gesto, frutto probabilmente di una trovata goliardica che ha pero’ attivato i sistemi di sicurezza, proprio in considerazione dell’imminenza dell’anniversario, a processo ancora in corso.

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