La Corte d’Assise di Brindisi ha condannato a 14 anni di carcere per omicidio Marcello Recchia, di 39 anni, che il 16 febbraio 2012 uccise a Latiano (Brindisi) la madre di 77 anni, Tommasina Ugonotti, sgozzandola con un coltello da cucina e finendola a colpi di forbici.

La perizia disposta dal Tribunale aveva accertato una parziale incapacita’ di intendere e volere dell’uomo, arrestato subito dopo i fatti. Recchia, difeso dall’avvocato Giancarlo Camassa, e’ stato giudicato con rito abbreviato. La pubblica accusa, sostenuta dal pm Raffaele Casto, aveva chiesto una condanna a una pena non molto superiore rispetto a quella inflitta, proprio dopo che il consulente tecnico d’ufficio, aveva rilevato uno stato di salute tale da far ritenere che l’uomo non fosse nel pieno delle proprie facolta’ mentali al momento del matricidio. Dopo il delitto, compiuto in una abitazione al piano terra, in via Risorgimento, fu lo stesso Recchia a chiamare i soccorsi per poi confessare ai carabinieri di essere l’assassino della madre.

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