Sara’ lo stesso procuratore Giuseppe Pignatone a coordinare gli accertamenti (fin qui condotti dall’aggiunto Giancarlo Capaldo, dal pm Simona Maisto e dalla squadra mobile) legati alla scomparsa di Emanuela Orlandi, la quindicenne, figlia di un dipendente del Vaticano, sparita a Roma in circostanze misteriose il 22 giugno del 1983.
E’ quanto emerge da una nota firmata dallo stesso Pignatone. “Le dichiarazioni e le valutazioni sul procedimento per la scomparsa di Emanuela Orlandi attribuite da alcuni organi di informazione ad anonimi ‘inquirenti della procura di Roma’ – si legge nella nota – non esprimono la posizione dell’Ufficio. Ogni ulteriore iniziativa di indagine nel procedimento suddetto sara’ diretta e coordinata dal procuratore della Repubblica che ha assunto la responsabilita’ della Direzione Distrettuale Antimafia”.