Condanna a due anni e 8 mesi di reclusione, a conclusione di un procedimento tenutosi con il rito abbreviato, per Rolando Degli Angioli, il medico in servizio a Regina Coeli il 20 luglio 2008, accusato di aver sottoposto il detenuto Julien Monnet, in carcere per aver picchiato violentemente la figlia nei pressi dell’Altare della Patria, ad un illegittimo ed immotivato trattamento sanitario.

Per la stessa vicenda l’infermiere Luigi Di Paolo e’ stato rinviato a giudizio e sara’ processato con il rito ordinario. I due erano finiti sotto inchiesta per, a seconda delle singole posizioni, falso, abuso di ufficio e concorso in violenza privata con l’aggravante dell’abuso dei poteri. In base all’accusa i due imputati avrebbero inserito in modo indebito ”un catetere vescicale” durante una visita medica. Un’azione messa in atto senza un ”quadro clinico di riferimento” come scrivono i pm nel capo di imputazione. Soddisfatti i difensori di Monnet, dichiarato non punibile in quanto incapace di intendere e di volere quando picchio’ la figlia. ”Finalmente – hanno commentato Michele e Alessandro Gentiloni – una sentenza che fa giustizia delle sofferenze di Monnet. Lui e’ da tempo tornato a casa. Le sue condizioni di salute sono buone ed ottimi sono i rapporti con la figlia e la ex moglie”.

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