La Polizia Postale di Milano ha individuato un’associazione criminale a carattere transnazionale che clonava carte di credito. Le indagini degli uomini del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni ha accertato che banda, per studiare i meccanismi di funzionamento degli sportelli automatici per il prelevamento di contante, aveva asportato fisicamente un intero sportello bancomat, utile sia per costruire prototipi identici per ingannare la clientela, sia per studiare nuovi sistemi di manomissione.
Dalle indagini e’ emerso che l’organizzazione era strutturata in cellule operanti in vari Paesi fra i quali Italia, Romania, Spagna, Regno Unito, Danimarca, Austria, Germania nonche’ Stati Uniti, sotto la regia di un esperto nel settore informatico oggetto di altre indagini anche all’estero. Principale base logistica in Italia era un appartamento di Milano, che ha consentito al personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni, attraverso l’uso di tecniche speciali di investigazione e l’adozione di sequestri differiti, di acquisire numeroso materiale probatorio. I rilevanti profitti illeciti raccolti con l’elevato numero di attacchi e manomissioni agli sportelli automatici, giungevano poi in Romania attraverso corrieri che periodicamente si presentavano in Italia. Grazie alla cooperazione internazionale e’ stato possibile catturare in Spagna il capo dell’organizzazione criminale, mentre con la collaborazione delle autorita’ rumene si e’ accertato che le apparecchiature illecite sequestrate in Italia sono state prodotte dalla stessa fabbrica clandestina individuata nella zona di Craiova. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terra’ alle 11 presso la Questura di Milano.