Poco piu’ di un’ora per andare a fondo, meno di 24 ore per riemergere grazie all’ingegno di 500 persone arrivate da tutto il mondo per realizzare qualcosa di mai tentato prima: la Costa Concordia riemerge dalle acque del Giglio, 610 giorni dopo il naufragio. “La rotazione della Costa Concordia e’ conclusa. La nave e’ ora appoggiata sulla piattaforma. Abbiamo segnato un punto decisivo per l’allontanamento della nave dal Giglio”. Ad annunciarlo e’Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile.
La fiancata del lato dritto della nave e’ danneggiata. Saranno quindi necessari lavori di ristrutturazione, per poter poi montare i cassoni laterali. I tecnici sottolineano che “non c’e’ stata alcuna bomba ecologica. Ci sara’ solo da raccogliere qualcosa”. “E’ stata un’operazione perfetta” afferma uno dei tecnici in inglese. Applausi, suoni di sirena e urla dalle strade del Giglio hanno accompagnato la fine della rotazione della Costa Concordia, tornata in posizione verticale ma ancora non in linea di galleggiamento.












