Daniele Pellicciardi, l’uomo di Gorgo al Monticano a cui vennero torturati e uccisi i genitori Guido e Lucia da una banda di rapinatori il 21 agosto 2007, chiede alla Presidenza del Consiglio di pagare gli 800 mila euro di risarcimento per i danni morali patiti.

L’uomo, assistito dagli avvocati Alessandro Romoli e Maurizio Jacobi, sollecita l’applicazione di una direttiva europea del 2004 che obbliga ogni singolo stato dell’Unione a costituire un fondo per aiutare le vittime e i loro familiari di reati violenti volontari. Un fondo che l’Italia non ha ancora istituito. Per il duplice omicidio sono stati condannati l’albanese Naim Stafa e il romeno Alin Bogdaneanu, con un risarcimento, almeno sulla carta, visto che risultano nullatenenti, di un milione e 50 mila euro. Per Pellicciardi la vera beffa e’ quella che sarebbe stata consumata dallo Stato italiano. Stafa, con il falso nome di Jakupi avanzava 111 mila euro dallo Stato per ingiusta detenzione. Cifra che i legali di Pellicciardi hanno cercato di incassare, sentendosi rispondere che non vi era alcuna prova che Jakupi e Stafa fossero la stessa persona. ”Appellandosi a indecorosi cavilli – dicono i due legali – lo Stato si e’ comportato in modo amorale”.

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