Per gli investigatori della polizia, il ritrovamento di due persone nell’appartamento di Piazza Lega Lombarda, a Milano, e’ un caso di omicidio-suicidio. Dalla posizione dei corpi e dell’arma, si presume che l’autore sia il notaio Vincenzo Ialenti, di 46 anni, proprietario dell’ appartamento, un monolocale, in cui e’ avvenuto l’omicidio, dove pero’ viveva l’amante.

Sul posto sono stati ritrovati due bossoli e due ogive calibro 7.65, esplosi da una Beretta regolarmente detenuta dal professionista. Secondo una prima ricostruzione l’uomo ha sparato alla testa dell’amica e poi ha ricolto l’arma verso di se’, alla tempia. La donna, di cui non sono ancora state fornite le generalita’, e’ una lituana di 29 anni. Un testimone ascoltato dagli investigatori ha detto di avere sentito un urlo femminile prima dello sparo, avvenuto poco dopo la fine della partita Italia-Spagna. L’uomo, che lascia moglie e una figlia, e che risiedeva a Galliate (Varese) avrebbe anche lasciato un biglietto.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui