Un uomo di 53 anni malato di Sla, Vittorio Bisso, residente in provincia di Venezia, e’ morto nei giorni scorsi in una clinica svizzera in cui viene praticata legalmente l’eutanasia. L’uomo, ex consigliere provinciale dei Comunisti Italiani, aveva scelto tempo fa di fare testamento biologico, nominando la moglie amministratore di sostegno e specificando che intendeva rifiutare ogni tipo di accanimento biologico una volta che la malattia si fosse aggravata.
A Bisso – riferiscono i quotidiani locali – era stato prescritto qualche mese dal centro Sla presso in quale era in cura un farmaco per posticipare il decadimento respiratorio. L’ex amministratore, che era stato anche segretario provinciale dei Comunisti italiani, e’ stato ricordato stamane dall’assemblea del Consiglio regionale Veneto.