E’ stata fatta brillare nella cava dove era stata portata la bomba d’aereo americana della Seconda Guerra Mondiale (del peso di 500 libbre, di cui 226 chili di esplosivo) disinnescata nella zona vicina all’aeroporto di Ciampino. La situazione nell’area interessata dall’operazione e’ tornata alla normalita’, le circa 3400 persone persone evacuate per precauzione stamani erano gia’ rientrate nelle proprie case e i negozi avevano riaperto. Ripristinata anche la circolazione stradale.

Voli regolari all’aeroporto di Ciampino. L’intervento, eseguito dai militari del 6/o reggimento genio pionieri, di stanza a Roma Cecchignola, si è svolto in due fasi: nella prima, la più delicata, gli artificieri dell’Esercito hanno estratto le due spolette, una anteriore e l’altra posteriore. Nella seconda fase, l’ordigno è stato trasportato in una cava nella zona a confine tra i comuni di Ciampino e Roma, dove è stata fatta brillare. L’Esercito è la forza armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le forze polizia e delle forze armate. Nel 2012, i nuclei Eod (Explosive Ordnance Disposal) dei reparti del genio hanno eseguito 2.400 interventi specialistici (oltre 30mila negli ultimi 10 anni) per la bonifica di ordigni esplosivi e ne sono stati distrutti 12mila.

 

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