Ataf chiedera’ formalmente al concessionario della pubblicita’ sull’esterno dei bus – Igp Decaux – la rimozione dei pannelli pubblicitari di “Fracomina” il cui slogan potrebbe urtare la sensibilita’ femminile. “Mi chiamo Maria, non sono vergine e ho un forte senso di spiritualita’” e’ lo slogan scelto dal marchio di moda per la nuova campagna pubblicitaria, comparso in questi giorni anche su alcuni spazi esterni dei bus di Ataf.

L’azienda di trasporto fiorentina ha siglato anni fa un protocollo d’intesa con la concessionaria per la pubblicita’ outdoor, Igp Decaux, in base al quale quest’ultima e’ obbligata a sottoporre al vaglio preventivo di Ataf tutti quei messaggi pubblicitari che potrebbero urtare la sensibilita’ personale, sia essa relativa a questioni di genere, sesso, razza, religione, etc. Nel caso di Fracomina, Igp Decaux non ha sottoposto lo slogan alla verifica preventiva di Ataf, che avrebbe negato il consenso. L’azienda, si legge in un comunicato, provvedera’ quindi a chiedere la rimozione della pubblicita’ del marchio di moda dai bus, richiamando il concessionario al rispetto degli accordi presi in tema di rispetto della sensibilita’ del pubblico.

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