“Non avevo l’assicurazione”. Ha provato a giustificarsi cosi’ l’automobilista che, dopo aver forzato un posto di controllo e aver tentato d’investire un finanziere, e’ stato arrestato al termine di un rocambolesco inseguimento durato alcuni chilometri.
Tutto e’ cominciato in via dell’Almone, dove le Fiamme gialle del Comando provinciale di Roma, con l’ausilio di un’unita’ cinofila antidroga, sottoponevano le vetture in transito a verifiche a campione. Quando il conducente di una Ford Fiesta si e’ visto intimare l’alt, ha aumentato improvvisamente la velocita’, “puntando” pericolosamente uno dei militari e fuggendo in direzione di Quarto Miglio. I ‘baschi verdi’ del Gruppo pronto impiego, dopo essere riusciti a schivare il mezzo, hanno iniziato l’inseguimento del fuggitivo, che e’ stato fermato a Tor Marancia, dopo aver speronato una delle auto in dotazione al corpo. Stando alle dichiarazioni rilasciate nell’immediatezza dei fatti, l’uomo ha giustificato l’accaduto con la mancanza della copertura assicurativa obbligatoria dell’auto, circostanza poi confermata dagli accertamenti svolti dai militari. L’uomo, arrestato con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, e’ stato rinchiuso a Regina Coeli, mentre l’auto e’ stata sequestrata.