Notte di violenza a Amiens, nel nord della Francia, dove pesanti scontri di strada tra giovani e polizia hanno infiammato per oltre tre ore la banlieue nord della citta’. Il bilancio parla finora di sedici poliziotti feriti, una scuola materna e una sala associativa bruciate, e decine di vetture e cassonetti della spazzatura divelti e dati alle fiamme per fare da barricate.
Alcuni feriti lievi si sono registrati anche tra gli abitanti del quartiere, tra cui persone trascinate a forza fuori dalle loro auto per rubarle. Secondo il comune, i danni sono stimabili in oltre un milione di euro. Ancora ignoti i motivi scatenanti delle violenze, anche se nel quartiere gia’ la scorsa settimana si erano verificati atti di minaccia alle forze dell’ordine e scene di tensione. Atti minori rispetto alla vera guerriglia urbana di questa notte, che ha richiesto l’arrivo di rinforzi in tenuta anti-sommossa dalla gendarmeria di Parigi, che resteranno ad Amiens ancora per qualche giorno. Il ministro dell’Interno francese, Manuel Valls, ha annunciato che si rechera’ in citta’ nel primo pomeriggio.