E’ arrivata al meridione la straordinaria ondata di gelo siberiano che ha investito l’Europa. Finora però, grazie anche ai piani anti-neve, la circolazione stradale e ferroviaria non ha subito interruzioni, fatta eccezione per la riduzione di alcuni treni regionali e per il divieto al transito su alcuni tratti autostradali

imposto ai mezzi di stazza superiore alle 7,5 tonnellate a pieno carico. Grave invece quanto accaduto ai passeggeri di un Intercity rimasto bloccato per sette ore sulla linea Bologna-Taranto, a Villaselva, tra Forlì e Cesena, e di un “FrecciaArgento” fermato a Crevalcore per parecchio tempo senza poter raggiungere Bologna. L’Intercity 615 è rimasto senza alimentazione, un primo locomotore di soccorso è stato bloccato dalla neve. In serata è stato inviato un locomotore diesel. In un comunicato, le ferrovie si scusano per il pesante disagio. I passeggeri hanno attivato una diretta twitter. (leggi) 1. Intorno alle 22, i freni sono stati sbloccati a mano, il treno è stato riportato alla stazione di Forlì, dove tutti i passeggeri sono stati assistiti dal personale delle Fs e dalla Protezione civile. Le ferrovie dello Stato annunciano che la situazione potrebbe peggiorare: vi saranno ulteriori soppressioni di convogli. Saranno garantite solo alcune linee “dorsali” per permettere i collegamenti nord-sud e viceversa. Il servizio meteorologico conferma che la perturbazione potrebbe durare anche un decina di giorni. Trenitalia ha attivato il numero verde gratuito: per informazioni chiamare 800 892021. Intanto sono numerose le grandi città che devono fare i conti con la neve. Dopo Milano e Torino, oggi tocca a Firenze. Al lavoro da oggi i mezzi spargisale del Comune per garantire la viabilità. Nel capoluogo toscano le scuole oggi saranno aperte. A Napoli imbiancato anche il Vesuvio, mentre a Bologna in centro sono caduti in media 25 centimetri di neve.

 

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