Su disposizione della Procura di Taranto, la Guardia di Finanza ha avviato a Taranto una serie di sequestri di beni e patrimoni dei Riva cui fanno capo gli impianti siderurgici dell’Ilva, da mesi al centro di un’inchiesta giudiziaria con arresti per il reato di disastro ambientale.
Si ipotizza che il valore dei beni sequestrati si aggiri attorno agli 8 miliardi. I sequestri cominciati oggi sono lo sviluppo dell’indagine tarantina e non hanno nulla a che fare con quelli effettuati dalla Procura di Milano l’altro giorno, sempre nei confronti dei Riva, per reati fiscali.