”A causa degli incendi si e’ gia’ verificata una strage di 14 milioni di animali tra mammiferi, uccelli e rettili che popolavano i boschi italiani andati in fumo dove sono peraltro migliaia le varieta’ vegetali danneggiate dagli incendi come i boschi di querce, di faggio, di castagno, di cerro, ma anche i funghi e le erbe aromatiche”.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui ”danni provocati alla biodiversita’ del patrimonio forestale italiano dai 6.200 roghi (+74 per cento) divampati dall’inizio dell’anno su circa 35mila ettari di terreno secondo il corpo forestale dello Stato”. ”Gli incendi -sottolinea la Coldiretti- hanno provocato danni incalcolabili dal punto di vista ambientale dovuti alla perdita di biodiversita’ (distrutte piante e uccisi animali) e alla distruzione di ampie aree di bosco che sono i polmoni verdi del paese e concorrono ad assorbire l’anidride carbonica responsabile dei cambiamenti climatici. Ogni ettaro di macchia mediterranea -precisa la Coldiretti- e’ popolato in media da 400 animali tra mammiferi, uccelli e rettili ma anche da una grande varieta’ di vegetali che a seguito degli incendi sono andate perse”. ”Nelle foreste andate a fuoco -continua la Coldiretti- saranno impedite per anni anche tutte le attivita’ umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, dei tartufi e dei piccoli frutti, ma anche quelle di natura hobbistica come i funghi che coinvolgono a settembre decine di migliaia di appassionati. I boschi -ricorda la Coldiretti- ricoprono peraltro un ruolo centrale come assorbitori e contenitori di anidride carbonica, che e’ il principale gas ad effetto serra, e sono fondamentali nella mitigazione e nell`adattamento ai cambiamenti climatici in corso”.

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