Ha picchiato la moglie perche’ e’ uscita da sola di casa e ha portato la figlia in un ambulatorio per fare una vaccinazione contravvenendo, secondo lui, ad alcuni principi della religione musulmana.

L’uomo, un tunisino di 43 anni residente a Jerago con Orago (Varese), e’ stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni grazie alla denuncia della vittima, una connazionale di 27 anni, che per le botte ricevute ha dovuto essere ricoverata in ospedale. Secondo quanto ha raccontato la donna, le violenze sono iniziate nel 2007, quando la coppia e’ arrivata in Italia. A provocarle erano sempre futili motivi, e anche il fanatismo religioso del marito che pretendeva la totale sottomissione della moglie e non le permetteva di uscire di casa da sola. Episodi culminati nel pestaggio dopo la visita all’ambulatorio che ha scatenato l’ira dell’uomo. La moglie, dopo aver subito l’ennesima violenza, ha trovato il coraggio di scappare di casa e di rivolgersi alle forze dell’ordine, che hanno raccolto la sua denuncia e l’hanno accompagnata in ospedale, dove e’ stata ricoverata con una prognosi di 25 giorni. Ora, dopo l’arresto del marito, la donna e la bambina verranno portate in una struttura protetta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui