La Direzione Investigativa Antimafia di Bari sta eseguendo da stamane all’alba il sequestro di un centro ippico, di sette cavalli da corsa e di altri beni per un valore complessivo stimato in 2.000.000 di euro, riconducibili al defunto boss Angelo Michele Stramaglia, assassinato il 24 aprile 2009 e ritenuto dagli inquirenti luogotenente del boss Savino Parisi, capo dell’omonima organizzazione mafiosa del capoluogo pugliese, in particolare al quartiere Japigia.
Il patrimonio era passato agli eredi dello scomparso. Stamane il procuratore capo Antonio Laudati fornira’ maggiori dettagli durante una conferenza stampa nel centro operativo della Dia a Bari.