Sono proseguite tutta la notte le ricerche dei dispersi del naufragio avvenuto venerdì scorso al largo di Lampedusa. Gli uomini della Capitaneria di porto, dei Carabinieri e della Finanza hanno pattugliato tutta la notte l’area di mare in cui sono stati trovati,
la notte tra giovedì e venerdi, 56 extracomunitari, vicino all’isolotto di Lampione, che hanno raccontato di essere scampati all’affondamento del barcone su cui viaggiavano. I migranti hanno riferito di essere partiti in 136. Uno solo il cadavere ripescato finora. Mancherebbero, dunque, all’appello 79 persone, ma la dinamica dell’incidente per gli inquirenti non sarebbe chiara. Nessuna traccia è stata trovata dell’imbarcazione colata a picco, né sarebbe tornato a galla alcun corpo tranne quello recuperato: circostanze che fanno ipotizzare che gli extracomunitari soccorsi siano stati abbandonati dagli scafisti nei pressi di Lampione e abbiano poi chiamato i soccorsi. Attualmente nelle ricerche, che dureranno tutta la giornata di oggi, sono impegnati due elicotteri, un aereo e cinque navi.