Una truffa ai danni dello Stato e’ stata attuata – secondo la guardia di finanza – da un uomo di 30 anni, un sedicente commercialista, di Parabita, che ha fatto percepire a 215 contribuenti suoi clienti indebiti rimborsi Irpef per complessivi 1.042.845 euro dal 2008 al 2011, in cambio del 10% delle somme percepite.
La truffa, che e’ stata scoperta dalla Guardia di finanza, e’ stata – a quanto s’e appreso – confermata dagli stessi beneficiari. Secondo quanto scoperto dai finanzieri della Compagnia di Gallipoli, che hanno fatto le indagini, per attuare la truffa l’uomo si sarebbe avvalso dell’aiuto di sei complici: sono stati tutti e sette denunciati, a vario titolo, per associazione a delinquere, truffa aggravata e continuata, esercizio abusivo di una professione, usurpazione di titoli e uso di timbri contraffatti di uffici dello Stato e formazione di atti materialmente e ideologicamente falsi. Il falso professionista, che sarebbe risultato anche evasore totale fin dal 2006, non era laureato ne’ iscritto all’albo professionale, ma teneva esposto nel suo studio un falso diploma di laurea in Economia Aziendale e Management dell’Universita’ Cattolica di Milano, e sul suo sito internet indicava tra le proprie referenze di essersi laureato in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano con 110 e lode. I militari, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Lecce, hanno sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un certificato di deposito pari a oltre 24.000 euro, nella disponibilita’ del falso professionista. Le fiamme gialle, hanno anche denunciato 14 contribuenti che hanno beneficiato degli illeciti rimborsi. I 215 percettori di indebiti rimborsi sono stati segnalati alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari, e all’Agenzia delle Entrate per il recupero del dovuto.