E’ da rifare il processo d’appello a Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher: lo ha deciso la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso del Pg che ha chiesto l’annullamento della sentenza di secondo grado con cui erano stati assolti i due ex fidanzati “perché il fatto non sussiste”.

COMPAGNA SOLLECITO,TELEFONATA RAFFAELE-AMANDA Raffaele “si è sentito con Amanda Knox. Vedranno cosa fare”: a riferire la telefonata è la compagna di Sollecito, rispondendo al citofono ai cronisti. La ragazza, sentita dal Tg3 Veneto, ha poi detto che Raffaele é distrutto “non sta parlando con nessuno. Ricominciare è dura”

AMANDA, SONO DELUSA – “Sono delusa”: è quanto ha detto Amanda Knox al suo legale Carlo Dalla Vedova, che l’ha informata della decisione della Cassazione di disporre un nuovo processo d’appello per l’omicidio di Meredith Kercher. Amanda ha passato una notte insonne in attesa del verdetto della Suprema Corte. Sono addolorata”: sono le prime dichiarazioni di Amanda Knox riportate dal Seattle Times in cui la ragazza definisce “completamente infondata e ingiusta” la teoria dei procuratori di Perugia. “Non importa ciò che accadrà: io e la mia famiglia continueremo la nostra battaglia legale, fiduciosi nella verità contro accuse errate”

SORELLA MEZ IN LACRIME, SONO FELICE – Ha accolto in lacrime la notizia dell’annullamento del processo d’appello a Raffaele Sollecito ed Amanda Knox per l’omicidio di Meredith Kercher, la sorella della studentessa, Stephanie. “Sono felice…”, ha detto al legale di famiglia, l’avvocato Francesco Maresca.

SOLLECITO, PENSAVO SI SCRIVESSE PAROLA FINE – “Pensavo si potesse mettere la parola fine a questa vicenda”. Lo ha detto Raffaele Sollecito, parlando con l’avvocato Luca Mauri, uno dei suoi difensori. “Ho parlato con lui poco fa ed è deluso”, ha aggiunto Mauri. “Oggi è il suo compleanno, compie 29 anni, ma non deve essere deluso perché è innocente”. “Sono deluso. Ma io sono innocente e posso continuare ad andare avanti a testa alta”: lo ha detto Raffaele Sollecito parlando con uno dei suoi difensori, l’avvocato Luca Maori, dopo la decisione della Cassazione. Il giovane pugliese ha atteso a Verona dove studia, il pronunciamento dei giudici di Piazza Cavour. “E’ un calvario che continua” ha quindi sottolineato l’avvocato Maori.

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