Conclusa nel pomeriggio l’ispezione al Policlinico di Messina dove nei giorni scorsi sono state trovate larve nelle narici di un degente intubato in rianimazione.

I due ispettori inviati dal Ministro della Salute Ferruccio fazio e quello mandato dell’assessore regionale alla Salute Massimo Russo hanno sentito non solo i vertici dell’azienda ospedaliera ma anche la moglie e la figlia del 55enne palermitano Vincenzo Misuraca, Maria Napoli e Valentina Misuraca. Proprio le due donne avevano presentato la denuncia alla Polizia sabato scorso chiedendo di accertare le responsabilita’ di quanto accaduto e l’eventuale nesso di causalita’ tra la presenza delle larve ed il decesso del congiunto avvenuto lunedi’ per le conseguenze di un aneurisma. Intanto, e’ slittata a domani pomeriggio l’autopsia sul cadavere dell’uomo. Stamattina il procuratore aggiunto Vincenzo Barbaro ed il sostituto Anna Maria Arena, titolari dell’inchiesta, avevano conferito l’incarico al chirurgo Luigi Angio’ ed al neurochirurgo Ettore Macri’ ma la famiglia li ha “ricusati” in quanto il primo lavora per l’Azienda Policlinico e l’altro e’ un ex dipendente del “Gaetano Martino”. L’esame autoptico e’ stato quindi affidato dalla Procura al medico legale di Reggio Calabria Antonino Trunfio.

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