Due arresti per tentato omicidio per un accoltellamento in zona Ticinese a Milano la sera del 28 agosto. A finire in manette un marocchino di 26 anni, con alcuni precedenti e noto per essere uno spacciatore della zona, e un 36enne italiano, arrestato gia’ 5 volte e con precedenti per sequestro di persona, violenza sessuale, rapina, furto aggravato e omicidio colposo.

Le vittime, due 17enni italiani, hanno raccontato di essere stati aggrediti in seguito a un diverbio con il marocchino davanti a un bar in via Vetere. Tuttavia gli inquirenti ritengono piu’ plausibile che la lite sia scoppiata in seguito a un tentativo di vendita di droga finito male. Secondo la ricostruzione, dopo il diverbio il nordafricano sarebbe andato a chiamare il complice italiano in un bar vicino. In seguito i due sono tornati assieme nel locale dove ancora si trovavano i due 17enni e avrebbero cominciato a picchiarli, sferrando anche un paio di pugnalate all’altezza del polmone. Le due vittime erano riuscite a scappare all’interno di un negozio di kebab nei pressi di Piazza XXIV Maggio e da li’ avevano chiamato i soccorsi, venendo ricoverati all’Ospedale San Paolo con una prognosi rispettivamente di 25 e 8 giorni. In seguito alle indagini, il marocchino e’ stato arrestato il primo settembre; mentre si e’ giunti ad individuare e ad arrestare l’11 settembre anche il complice italiano, grazie alle numerose foto che lo ritraevano nel bar adiacente l’aggressione.

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