L’uomo ucciso con una coltellata al cuore alla periferia di Bologna, in via Calzoni, era un marocchino di 37 anni, con precedenti e senza fissa dimora. Le indagini della squadra Mobile della polizia, seguite dal pm di turno Giuseppe Di Giorgio, sono in corso e l’episodio viene ritenuto circoscritto all’ambiente dello spaccio di droga in cui la vittima gravitava, probabilmente un regolamento di conti tra magrebini.
E’ stato aperto un fascicolo per omicidio volontario, contro ignoti, e sul corpo dello straniero verra’ disposta l’autopsia. In giornata la polizia ha sentito i testimoni e cerchera’ di avere dettagli acquisendo le riprese delle diverse telecamere sulla via. Di fronte al luogo dell’accoltellamento, avvenuto poco prima delle 8.30, c’e’ un locale notturno che aveva ospitato per tutta la notte una festa ‘underground’, organizzata da un’associazione. Proprio dagli ospiti e dai responsabili e’ partito l’allarme e i primissimi tentativi di soccorso. La lite tra i nordafricani, estranei alla festa, e’ avvenuta all’esterno, nei pressi di un chiosco mobile che durante alcune serate, ad esempio quando il locale e’ aperto, rimaneva li’ fino al mattino.