Il maltempo, come annunciato nei giorni scorsi, torna ad abbattersi sul nord ovest. Primi nubifragi sulla Liguria, che hanno gia’ causato allagamenti, scuole chiuse e evacuazioni. Gia’ ieri circa mille persone sono state allontanate dalle case nelle zone piu’ a rischio. Misure di sicurezza anche per quanto riguarda la viabilita’, con l’autostrada A12 costantemente monitorata e molte strade della Val di Vara e Cinque Terre chiuse al traffico e aperte solo ai mezzi di soccorso.
Da questa mattina forti piogge e vento sostenuto si stanno abbattendo a Genova dove è stata registrata anche una vittima. Piu’ di mille studenti dell’Istituto Tecnico Vittorio Emanuele sono stati evacuati a causa del violento nubifragio che ha provocato allagamenti all’interno della scuola. Si registrano allagamenti e disagi anche in altre zone del capoluogo, nel centro cittadino, in Corso Europa, nei quartieri di Sturla, San Fruttuoso e Borgoratti. Sono stati chiusi alcuni sottopassi pedonali e stradali. Si registrano ingrossamenti dei fiumi e dei torrenti che, pero’, rimangono ancora al di sotto dei livelli di guardia. Disagi, soprattutto legati al forte vento, anche all’aeroporto Cristoforo Colombo, dove due voli, uno in arrivo da Roma e un’altro in arrivo da Monaco, sono stati dirottati rispettivamente su Pisa e Torino. Interrotta per un’ora la linea ferroviaria costiera nel levante: tutti i treni che viaggiano verso Genova hanno accumulato oltre un’ora di ritardo, mentre alcuni sono stati soppressi. Forti disagi si registrano anche sulla rete autostradale: e’ stato chiuso il tratto tra il bivio A7/A12 Milano Genova e Genova Nervi. Meta’ delle scuole della Provincia restano chiuse e lo saranno almeno fino a lunedi’, mentre due scuole materne sono state evacuate a Recco, nel Golfo Paradiso. Per fronteggiare il maltempo, ha assicurato il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, “la macchina e’ assolutamente pronta, adesso vediamo l’impatto al suolo di questa precipitazione che, purtroppo, non cessera’ tra qualche ora: durera’ da 48 a 60 ore”. In ogni caso, per evitare conseguenze drammatiche secondo Gabrielli serve “una prevenzione strutturale che e’ quella della difesa del suolo, con interventi specifici per evitare che i rischi abbiano un livello non accettabile”. Grande attenzione anche a Roma: “Siamo allertati ma attendiamo i bollettini per sapere esattamente la gravita’ della situazione”, ha detto il sindaco Gianni Alemanno. “Rispetto al bollettino meteo di ieri abbiamo deciso di convocare la Protezione civile regionale proprio per dare delle indicazioni”, ha aggiunto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini.