Un gruppo di circa 20 persone col volto coperto da sciarpe e cappelli ha raggiunto la scorsa notte la sala bingo di Montesilvano, con l’obiettivo di trovare i rom che abitualmente frequentano il locale. Quella che sembra essere a tutti gli effetti una spedizione punitiva, pero’, non e’ riuscita, perche’ i nomadi, negli ultimi giorni – considerando il clima di tensione in seguito all’omicidio di Domenico Rigante – non si sono piu’ presentati nella sala gioco.

In particolare, il gruppo e’ arrivato al bingo Orione, in via Vestina, attorno alle due della scorsa notte. Circa 20 persone sono entrate nella sala bingo e in quella slot machines alla ricerca dei rom. Quando hanno visto che i nomadi non’ c’erano, i componenti del gruppo hanno chiesto scusa ai clienti presenti e si sono allontanati. Secondo le testimonianze uno dei presenti indossava un cappello con i colori del Pescara Calcio. Il gruppo, secondo quanto riferito dai clienti, non era armato. Quando i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano sono arrivato sul posto, le 20 persone erano gia’ sparite. I militari hanno avviato le ricerche e stanno sorvegliando le zone di Montesilvano in cui risiedono i rom. Proprio nella citta’ adriatica nei giorni scorsi e’ apparsa su un muro di una delle strade principali la scritta ”zingari al rogo”. Indagini sono in corso per accertare l’identita’ dei componenti del gruppo.

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