Sabrina e Cosima Misseri hanno rinunciato a ricorrere in Cassazione contro la custodia cautelare in carcere. La quinta sezione penale della Suprema corte avrebbe, infatti, dovuto oggi esaminare il ricorso presentato dalle due imputate al processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, contro l’ordinanza con cui, il 22 novembre scorso, il tribunale del riesame di Taranto aveva confermato l’ordinanza emessa dal gip, il 26 maggio 2011, di custodia in carcere.
I legali, pero’ hanno stamane presentato la loro rinuncia. A carico di Sabrina Misseri, cugina della vittima, e di sua madre Cosima, e’ in corso il processo davanti alla Corte d’assise di Taranto.