Aveva adescato un dodicenne col quale aveva rapporti sessuali che riprendeva con il telefonino. E’ una delle accuse per cui la polizia postale di Catania ha arrestato un uomo, di 36 anni, residente in provincia e che deve rispondere anche di produzione e detenzione di materiale pedopornografico e di violazioni della normativa in materia di armi. Secondo quanto emerso, l’indagato frequentava il minore si nell’esercizio commerciale dov’era impiegato come commesso sia in luoghi pubblici nel tempo libero.

Le intercettazioni, i pedinamenti e le successive perquisizioni, disposte dai pubblici ministeri Marisa Scavo e Lina Trovato, hanno consentito di accertare che l’arrestato aveva compiuto atti sessuali con il bambino e che in talune occasioni lo aveva fotografato. L’uomo aveva arichiviato sul suo computer le immagini del dodicenne, assieme a molti altri file di video pedopornografici, verosimilmente scaricati da internet, attraverso software di file sharing. Nel corso della perquisizione domiciliare, inoltre, sono state ritrovate molte armi e munizioni, di cui l’indagato e’ collezionista e che possede in legittimamente e in parte abusivamente. Di fronte agli elementi raccolti nel corso della lunga e complessa indagine del Compartimento della polizia postale di Catania, sia con strumenti tecnologici che con tradizionali attivita’ investigative, l’uomo ha reso piena confessione ai magistrati. Il Gip di Catania ha pertanto convalidato l’arresto e ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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