Brutta avventura a lieto fine per un parapendista che stava partecipando al campionato italiano di specialita’, in corso di svolgimento a Meduno (Pordenone). Attorno alle 16.30 lo sportivo, A.D.A., 50 anni, originario di Caltanisetta ma residente a Budrio (Bologna), ha perso il controllo della propria vela in corrispondenza della vecchia cava sul monte Jouf, a Maniago (Pordenone).

La caduta e’ stata fortunatamente attutita da una grossa pianta, che lo ha imprigionato per alcuni minuti. Lanciato l’allarme con il telefonino, l’uomo nel frattempo e’ riuscito a liberarsi e a scendere dall’albero. Si trovava, pero’, in una zona impervia e pericolosa, con numerose forre e salti di roccia. Per farlo scendere a valle sono stati fatti intervenire i tecnici del Soccorso Alpino locale, che nel giro di un’ora lo hanno raggiunto e ”scortato” in zona sicura. Sul posto anche un equipaggio dei Carabinieri e il personale del 118 che ha visitato lo sportivo, il quale ha rimediato soltanto leggere contusioni ed era piuttosto disidratato per la lunga permanenza in un’area scoperta, con clima torrido e temperatura elevata.

 

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