I giudici della Corte d’Appello di Milano hanno accolto il legittimo impedimento per oggi di Silvio Berlusconi, imputato per il caso Mediaset e hanno aggiornato l’udienza al primo febbraio. Hanno rigettato invece l’istanza di sospensione del procedimento a dopo il voto.
I giudici della corte d’appello hanno invece rigettato l’istanza di legittimo impedimento per oggi dei due difensori di Silvio Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, anche perché non hanno indicato, come prevede la norma la possibilità o meno di poter nominare un sostituto processuale. Per l’ex premier invece hanno invece accolto il legittimo impedimento in quanto hanno riconosciuto la “riferibilità al territorio nazionale” della manifestazione del Pdl in programma stamani a Roma per l’apertura della campagna elettorale. Campagna elettorale in cui il leader del Pdl è capolista per il Senato in tutte le circoscrizioni. La corte nel decidere di rinviare il processo ha tenuto presente il principio del contemperamento tra le esigenze di giustizia e l’impegno di Berlusconi, riconoscendolo come assoluto e concreto. I giudici hanno invece di nuovo respinto l’istanza già presentata e bocciata alla scorsa udienza di sospendere il dibattimento fino a nuove elezioni, richiamandosi alla precedente ordinanza e sostenendo che la campagna elettorale non é motivo sufficiente per fermare il procedimento. A questo punto la requisitoria del Pg e l’intervento delle parti civili previsti per oggi slittano tra una settimana, venerdì primo febbraio.(ANSA).