La Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata di Zoia Veronesi, segretaria storica di Pierluigi Bersani, e Bruno Solaroli (foto), ex capo gabinetto del presidente dell’Emilia-Romagna Vasco Errani.
Per l’accusa Veronesi percepì indebitamente dalla Regione di cui era dipendente 140mila euro per svolgere a Roma l’incarico di raccordo col Parlamento (2008-2010), ma lavorando in realtà solo per Bersani. Si era poi dimessa da viale Aldo Moro ed è stata assunta dal Pd.