La polizia ha identificato e arrestato a Montecatini (Pistoia) i due uomini ritenuti responsabili della rapina a mano armata avvenuta lo scorso 31 gennaio presso una tabaccheria di Empoli (Firenze), dove nella circostanza, il titolare – colpito alla testa con il calcio della pistola – venne rinchiuso in bagno insieme ad una dipendente. Come bottino del colpo, i rapinatori portarono via 1800 euro in contanti e un telefonino.
Gli investigatori del Commissariato di Empoli diretto da Maurizio Di Domenico, si misero subito sulle tracce dei malviventi collaborando anche con la polizia di Montecatini dove, sempre a gennaio, fu consumato un altro analogo delitto: questa volta nei confronti di un soggetto rapinato sotto casa di borsa e telefono cellulare. Le indagini portarono entrambi i Commissariati a seguire la stessa pista fino ad individuare due uomini, 35 e 39 anni, entrambi originari della provincia di Catania, che alloggiavano in un hotel della localita’ termale pistoiese. Gli agenti del Commissariato di Montecatini hanno catturato in una stanza d’albergo il 39enne, al momento unico indiziato per la rapina avvenuta sul territorio di loro competenza; mentre la polizia empolese ha sottoposto a fermo di pg in carcere, il 35enne ritenuto, insieme all’altro, l’autore della rapina avvenuta nella tabaccheria di Empoli. Durante l’operazione, tra i suoi effetti personali, e’ saltato fuori anche il cellulare rubato alla commessa del negozio di Empoli durante la rapina.