Sono stati arrestati all’alba dai carabinieri due presunti componenti della banda – di cui al momento non sono stati resi noti i nomi – che il 29 aprile scorso fece irruzione in una villetta alla periferia di Brindisi per rapinare e malmenare un imprenditore e la moglie, poi sequestrati e condotti in un casolare sperduto nelle campagne.

Nel corso del sequestro e della rapina furono anche sparati alcuni colpi di pistola che raggiunsero alle gambe l’imprenditore Cosimo Scialpi, 69 anni, il quale fini’ in ospedale in gravi condizioni insieme a Caterina De Maria, 64 anni, che fu raggiunta di striscio da un proiettile. Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Brindisi, hanno consentito di identificare due dei soggetti ritenuti responsabili del violento assalto compiuto di domenica sera nei pressi del quartiere La Rosa, tra Brindisi e Tuturano. I banditi, che portarono via un bottino di 500 euro, furono costretti a fuggire e ad abbandonare l’automobile, risultata poi rubata, perche’ sopraggiunsero i carabinieri. Riuscirono pero’ comunque a far perdere le proprie tracce.

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