Aumentano in Italia le segnalazioni di casi di discriminazione, +17,1% in un anno, e la maggior parte di questi episodi è a sfondo razziale o etnico. I pregiudizi sono duri a morire, e la crisi economica sicuramente non favorisce un clima di convivenza serena. Per questo l’Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, anche quest’anno ha istituito la Settimana d’azione contro il razzismo, per la quale ha chiamato a raccolta Governo, enti locali, mondo della scuola e dello sport.

La presentazione dell’undicesima edizione della Settimana, e della relativa campagna “Accendi la mente e spegni i pregiudizi”, è stata l’occasione, oggi a Palazzo Chigi, anche per fare il punto sulla riforma della cittadinanza. Con il sottosegretario con delega all’Integrazione, Franca Biondelli, che ha ricordato che in Parlamento giacciono più di 50 proposte di legge e ha assicurato che “il Governo affronterà il problema”. Per Biondelli infatti “la situazione è insostenibile” e “occorre mettere insieme un testo unico”. Anche l’Anci sta facendo pressione per una riforma della cittadinanza. Oggi il presidente Piero Fassino ha sottolineato che “il 10% della popolazione in Italia è di origine straniera” e che “ci sono tanti bambini nati qui ma che secondo la legge non sono cittadini italiani. Questo è uno dei temi per i quali è necessario far maturare la consapevolezza”. Il sindaco di Torino ha però messo in guardia: “non bastano le leggi, serve anche una campagna culturale e i Comuni sono i primi a essere interessati a questo approccio”. Non a caso, infatti, cresce di mese in mese il numero dei Comuni che, in mancanza di quella vera che si può ottenere solo a 18 anni, concedono la cittadinanza onoraria ai ragazzi delle seconde generazioni. Il mondo dei giovani, in ogni caso, sarà centrale nella campagna di prevenzione dell’Unar: il direttore Marco de Giorgi ha spiegato che “i dati statistici 2014 sulla discriminazione attestano che più del 30% del cosiddetto ‘discorso di odio’ viaggia online ed è questa la frontiera più difficile da contrastare”. Sui pericoli dei pregiudizi si è soffermato anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, che ha invitato a “tenere sempre alta la guardia perché si tratta di una battaglia che non è vinta una volta per tutte”. Fra le varie iniziative della settimana, un Concorso tra tutti i Comuni che, sollecitati dall’Anci, potranno concorrere per un premio di diecimila euro che sarà assegnato al Comune che organizzerà l’iniziativa più originale. Per il 2015, Reggio Calabria è stata scelta come capitale anti­razzista d’Italia, e sarà il cuore delle iniziative: è a Reggio infatti che si celebrerà, con la partecipazione di centinaia di ong e associazioni, l’evento centrale del 21 marzo, Giornata mondiale contro il razzismo indetta dalla Nazioni Unite. Anche il mondo dello sport ha aderito alla campagna attraverso l’impegno dell’Associazione Italiana Calciatori, rappresentata oggi da Simone Perrotta, testimonial della Settimana, in occasione della quale alcuni capitani della Serie A maschile e della Serie A1 femminile indosseranno la maglia arancione della campagna.

 

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