Un deposito di fucili rubati e’ stato scoperto dai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano e dell’Aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia in un casolare alla periferia della frazione Massenzatico del capoluogo reggiano.
Armi, quelle rinvenute e sequestrate, su cui ora i carabinieri reggiani stanno svolgendo indagini sia per risalire al ‘faccendiere’ che le custodiva che per comprendere la destinazione finale. Dai primi accertamenti, sembrerebbe estraneo il proprietario del casolare in quanto lo stesso immobile era di libero accesso per cui chiunque poteva adibirlo a deposito di armi rubate. I militari sono arrivati alla struttura durante una perquisizione domiciliare, finalizzata alla ricerca di stupefacenti, in casa di un 25enne nordafricano, nel corso della quale sono stati sequestrati hashish, marijuana ed un bilancino d precisione. Le operazioni di ricerca si sono percio’ estense anche al casolare, attiguo all’abitazione del ragazzo. Entrati nello stabile, i carabinieri si hanno trovato sette fucili, di cui 6 calibro 12 ed uno calibro 36. Il 25enne e’ stato denunciato alla Procura reggiana per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I fucili, risultati in prevalenza provento di furti in abitazioni consumati negli scorsi mesi in provincia di Reggio Emilia, sono stati sequestrati e verranno inviati ai carabinieri dei Ris di Parma per gli accertamenti tecnico-scientifici.