Una cinquantina di persone è indagata in un’inchiesta sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti. L’indagine, iniziata a febbraio 2012, ipotizza i reati di corruzione, truffa aggravata, turbativa d’asta e traffico organizzato di rifiuti.

I carabinieri del Noe hanno effettuato perquisizioni in Amiu, società controllata dal Comune, e in società collegate: Switch 1988, che gestisce gran parte della differenziata; EcoGe, ImpreAres e Area International, riconducibili ai fratelli Gino e Vincenzo Mamone. Per il traffico di rifiuti indaga anche la Dda. Amiu fa sapere che nessun dirigente di vertice è indagato. “L’azienda non è indagata”, dice il presidente Marco Castagna. Il sindaco Marco Doria annuncia piena collaborazione con la magistratura.Il reato di truffa ipotizzato nell’ inchiesta potrebbe essere legato alla differenziata. Un’ipotesi è che possa essere passata come tale pur non essendolo, mentre il reato di corruzione riguarderebbe gare d’appalto. Altro reato ipotizzato è la turbativa d’asta. A quanto si è appreso l’inchiesta ha vari filoni che si intrecciano.

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