L’Agenzia Regionale Protezione Ambiente e il Corpo Forestale della Regione Siciliana (distaccamento di Castellammare del Golfo) hanno operato un sequestro penale nel palermitano, a Balestrate, a carico di ignoti. Il Corpo Forestale e’ intervenuto a seguito di incendio, risultato doloso, di un deposito incontrollato sul suolo di rifiuti ed ha, conseguentemente, richiesto l’intervento di personale della struttura territoriale di Arpa Sicilia per determinare le caratteristiche dei rifiuti combusti e per operare congiuntamente.

L’Agenzia ha rinvenuto diversi cumuli di rifiuti solidi urbani frammisti a rifiuti speciali (quali sedie in plastica, pneumatici di mezzi pesanti, frammenti di mobili e suppellettili, contenitori in plastica, sfalci di potatura, elettrodomestici, materassi). Inoltre, alcuni dei 13 cassonetti per la raccolta differenziata e indifferenziata dei rifiuti solidi urbani presenti nell’area sono stati parzialmente combusti, liberando fibre di lana di vetro che rischiano di essere disperse nell’ambiente a causa degli agenti atmosferici. Il reato risulta particolarmente grave dal momento che dalla zona sequestrata si accede all’area demaniale del Bosco di Balestrate ed e’ limitrofa alla linea ferrata Palermo-Trapani. Vista la pericolosita’ ambientale per la popolazione, Arpa Sicilia e Corpo Forestale hanno deciso per il sequestro preventivo e la trasmissione al P.M. competente per l’avvio di quanto previsto dal dispositivo di legge. “Un plauso va per l’operazione al Corpo Forestale – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente Alessandro Arico’ – cosi’ come all’Arpa che, malgrado i gravi disagi conseguenti al taglio delle risorse economiche destinate alle attivita’ operative per la tutela della salute della popolazione, continua a garantire i servizi di tutela ambientale, attribuiti all’Agenzia in attuazione delle norme nazionali ed europee”.

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