Edoardo Austoni, ex primario di urologia alla clinica San Giuseppe, e’ morto a Milano dopo una lunga malattia. Austoni era stato condannato dal Tribunale di Milano a sei anni e mezzo di carcere e 5 anni di interdizione dalla professione medica per accuse che parlano di concussione, tentata concussione e abuso d’ufficio.
Per lui il processo d’Appello era stato fissato per la prossima settimana. Austoni ha sempre respinto le accuse affermando di aver “sempre agito secondo la mia coscienza, che era quella di seguire e aiutare i pazienti”. L’iter giudiziario dll’ex primario era iniziato nel novembre del 2006 quando Austoni fu vittima di un agguato. Uscito dalla casa di cura privata del Policlinico in via Dezza, dove esercitava, Austoni venne avvicinato da uno sconosciuto subito dopo essere entrato nella sua auto e ferito con tre colpi di pistola al femore, alla tibia e alla mano. I magistrati iniziarono a sentire collaboratori e pazienti del professore, per individuare i responsabili dellaggressione. Ma il responsabile di quell’agguato non venne mai individuato. Ad emergere, invece, nel corso delle indagini su quell’agguato, furono presunte richieste di denaro che l’ex primario avrebbe fatto ai suoi pazienti in cambio di una “scorciatoia sanitaria” per gli interventi. Cosi’ da vittima la posizione di Austoni divenne quella di indagato.