Beni immobili e terreni per un valore di circa otto milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Udine nell’ambito delle indagini nei confronti del commercialista Stefano Barei. Il Nucleo di Polizia Tributaria di Udine e la Tenenza di Palmanova delle Fiamme Gialle hanno accertato che Barei, indagato per violazioni fiscali, aveva intestato il proprio patrimonio a una societa’ di capitali riconducibile alla sua convivente, divenendo ”incapiente”.

Al professionista e’ stata inoltre contestata, in concorso, l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre sette milioni di euro. Nel corso delle perquisizioni, delegate dalla Procura della Repubblica, i Finanzieri sono riusciti a scoprire gli atti di compravendita e intestazione, accertandone la vera proprieta’. Si tratta di una lussuosa villa storica in un borgo medievale friulano, una villa ottocentesca di oltre 400 metri quadrati con dependance esterna e parco privato di circa 12 mila metri quadrati e altri 16 edifici in provincia di Udine; infine, terreni per un totale di 6,8 ettari, in buona parte coltivati a vigneti e uliveti in Friuli, Liguria e Toscana. I provvedimenti sono stati emessi in base alla normativa introdotta dal Governo, che consente un’aggressione dei patrimoni dei soggetti responsabili dei reati fiscali, confermati dal Tribunale del Riesame.

 

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