Un collaboratore di Silvio Berlusconi e’ stato sequestrato in casa sua per diverse ore, insieme alla moglie, da alcuni malviventi che hanno chiesto, attraverso la sua mediazione, milioni di euro in cambio di documenti che, a loro dire, sarebbero stati utili all’ex capo del governo, nel processo sul Lodo Mondadori.

La polizia sta eseguendo arresti e perquisizioni. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il collaboratore di Berlusconi sarebbe stato vittima di un sequestro lampo, a scopo di estorsione, la notte tra il 15 e il 16 ottobre e gli sarebbero stati chiesti 35 milioni di euro in cambio dei documenti in grado di ribaltare la sentenza civile d’appello del Lodo Mondadori.

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