Dopo la grande manifestazione di ieri, con centinaia di bambini che hanno gridato ”Rossella libera” levando in cielo duemila palloncini bianchi e gialli in segno di speranza, a Samugheo e’ di nuovo tempo di attesa per il rilascio della giovane cooperante rapita il 23 ottobre del 2011.
Una attesa che dura ormai da 139 giorni e che si e’ caricata di nuova angoscia dopo la notizia della morte dell’ostaggio italiano in Nigeria durante un blitz delle forze speciali britanniche e nigeriane. Il corteo di ieri, organizzato in occasione della festa della donna che Samugheo ha voluto dedicare a Rossella, si e’ concluso davanti alla casa dei genitori con il lancio dei palloncini e la liberazione di tre colombe come auspicio per il rilascio della giovane e dei suoi colleghi spagnoli, ricordati anche nei cartelloni preparati dai bambini delle scuole del paese